acquaIl Tar del Lazio ha emesso una sentenza destinata a far scalpore e che potrebbe fare da modello per trattare altri casi analoghi in tutta Italia. In pratica ha stabilito che se un utente non paga le bollette e si rileva così moroso, anche se un sindaco interviene con un’ordinanza ad personam, che tiene conto della situazione economica del cliente e ordina di riallacciare la fornitura, il gestore dei servizi idrici è tenuto a sospendere il servizio di erogazione. Il giudice amministrativo ha chiarito che un sindaco non può intervenire perché ci si troverebbe di fronte ad uno “sviamento di potere”, in quanto il Comune è “estraneo ai rapporti gestore-utente”.
Questo da i-Work in Rome non può accadere. Il cliente che affitta un ufficio temporaneo non è utente. E’ la struttura che si fa carico delle utenze alleggerendo così il carico di spese, senza obblighi di voltura e spese accessorie.

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