La novità è prevista dalla legge di Stabilità che ha avuto ieri il via libera dal Senato
La legge di stabilità, che ieri ha ricevuto il via libera dal Senato, ha sancito che anche gli avvocati e gli altri professionisti avranno diritto ai fondi strutturali stanziati dall’Unione Europea per il periodo 2014-2020. Ciò in virtù del fatto che l’emendamento inserito in commissione bilancio fa un’equiparazione tra piccole e medie imprese e liberi professionisti, in quanto esercenti ‘attività economica’. In sostanza ogni professionista, a prescindere dalla forma giuridica scelta per svolgere la propria attività, potrà attingere a risorse stanziate dall’UE, sia attraverso Stato e Regioni, sia direttamente, per finanziare progetti in vari settori (comunicazione, sanità, istruzione, evoluzione tecnologica e giustizia) o per sovvenzionare appositi bandi.
Negli ultimi anni gli stessi rappresentanti delle categorie (sindacati, casse professionali e ordini in primis) hanno caldeggiato l’estensione degli incentivi, con l’obiettivo di porre fine alle difficoltà per i professionisti di accedere a fondi importanti, e migliorare così la propria organizzazione, la competitività sul mercato e l’efficienza dei servizi offerti e la competitività sul mercato.