Uno dei grandi problemi di questi tempi per avvocati e professionisti con partite Iva è recuperare per tempo i pagamenti delle fatture relativi ai servizi erogati. Proprio per questo, nel ddl professionisti contenuto nel Jobs Act, è prevista una misura secondo cui, a risarcire legali e professionisti ci sarà una polizza assicurativa che garantirà dai casi di insolvenza dei clienti e i cui premi possono essere portati in detrazione, ammortizzando così i costi e incentivando l’accesso alla tutela anche per coloro che sono alle prime armi.
Nel testo ci sono novità importanti. Ad esempio sono individuate le clausole considerate ‘abusive’, come la facoltà di modificare in modo unilaterale le condizioni contrattuali, quella del recesso senza preavviso, e anche quella che proroga a oltre 60 giorni i termini di pagamento. Ma non solo. Per il lavoro autonomo è prevista, inoltre, la deduzione fiscale delle spese sostenute per la formazione, che è totale fino a un tetto di 10mila euro, ma anche l’estensione delle tutele per la maternità. Si potrà, infatti, percepire l’indennità pur continuando a lavorare, senza che scatti l’astensione obbligatoria e il congedo parentale, da 4 mesi dopo la nascita del bambino, passerà a 6 mesi.
Il ddl nasce con il Jobs Act ed in concomitanza con la legge di Stabilità 2016, che contiene una sere di disposizioni in tema di lavoro ‘agile’, stanziando, inoltre, la quale 10 milioni per il 2016 e 50 milioni dal 2017.
